Ecco cosa devi fare per vendere in tutta sicurezza e serenità, il tuo immobile.
Si sa che vendere un immobile non è una cosa così semplice ed immediata; i problemi sono sempre dietro l’angolo, ma molti potremmo davvero risparmiarceli se solo si adoperasse questo piccolo accorgimento…
L’errore che commettono tutti i proprietari (o quasi).
L’errore che spesso si commette, è quello di arrivare a verificare la documentazione subito prima di fare un preliminare di compravendita o dell’atto definitivo; se così fosse, sarebbe un errore piuttosto grossolano e poco professionale se svolto da un’Agenzia Immobiliare, in quanto potrebbe compromettere seriamente il buon esito dell’affare.
Produrre la documentazione necessaria è compito del proprietario.
Molti proprietari cadono nell’errore che fare i dovuti controlli di rito, sia un compito spettante all’acquirente, ma non è così.
Dimostrare all’acquirente che l’immobile è vendibile, mediante la produzione dei documenti, spetta al proprietario; se ci pensi, in effetti, la prima “prova”, che il proprietario deve dimostrare, è proprio quella che attesti che lui ne è l’effettivo intestatario.
La carta è più importante dello stato di fatto.
Ciò che conta veramente, è quello che puoi dimostrare con la carta e non con lo stato di fatto. Lo stato di fatto si deve allineare SEMPRE alle tue carte, altrimenti sei costretto ad aggiornare la documentazione (spesso e volentieri costosi) per poter essere in regola per vendere.
Il classico esempio che posso descrivere è quello della cosiddetta difformità catastale; spesso i proprietari fanno delle modifiche al proprio immobile senza alcuna pratica comunale, trovandosi poi nella situazione di auto-denunciarsi in Comune per poter sistemare la documentazione.
Ciò comporta multe ed è facile che, tali modifiche, non siano neanche sanabili; il rischio è quello di di dover ripristinare la situazione precedente per allinearsi allo stato catastale.
E se l’acquirente ha scelto il tuo immobile perché era in quelle condizioni? Tutto sommato è un suo diritto acquistare un immobile come visto e piaciuto.
Ancora peggio se tutto ciò accade subito prima di un atto di rogito: rischi di risultare inadempiente con conseguente richiesta di danni da parte dell’acquirente.
Verifica sempre la documentazione, prima di iniziare la commercializzazione del tuo immobile.
Questo è il migliore consiglio che ti possa dare per non incappare nella situazione spiacevole che ti ho menzionato prima.
Non fare i classici ragionamenti del tipo “troviamo prima l’acquirente” oppure “tanto, c’è tutta la documentazione”, ecc…; recupera tutta la documentazione necessaria, verifica che sia completa e mettila da parte.
Una volta che arriva l’acquirente ed è pronto ad acquistare, lo sarai anche tu in quanto sei sicuro che non ci saranno intoppi di alcun genere derivante dalla documentazione che dovrai fornire. Nessuna sorpresa dell’ultimo minuto.
Se non sai da dove iniziare, fatti aiutare.
Solitamente questo è il primo servizio che ti offre l’Agenzia Immobiliare che hai scelto per la vendita.
Io dico sempre ai miei Clienti di venire nel mio ufficio con tutto ciò che hanno del proprio immobile ed insieme cominciamo la spunta di ciò che c’è e ciò che manca così verifichiamo se c’è qualcosa da sistemare o se potrebbero nascere dei problemi di qualsiasi natura. Sicuramente non è un lavoro di dieci minuti, ma è necessario per poter essere pronti per la commercializzazione in tutta sicurezza.
Solitamente questo servizio non viene dato se hai deciso di affidarti a più Agenzie Immobiliari: in questo caso ti viene fornito semplicemente un elenco di documenti da produrre e a te l’arduo compito di recuperarli tutti.
A volte recuperare i documenti non basta.
Recuperare la documentazione a volte non basta, in quanto può capitare che non sia stata fatta a regola d’arte, diciamo così.
Può capitare:
- di dover far “ripresentare” una pratica in Comune perché oltre vent’anni prima il tecnico aveva soltanto accatastato l’immobile senza neanche aver fatto la pratica edilizia;
- che la scheda catastale sia stata “manomessa” da vecchi proprietari per far risultare la conformità tra stato di fatto e stato catastale;
- che nonostante il mutuo sia stato estinto parecchi anni fa, risulti ancora l’ipoteca in quanto non è stata cancellata.
Insomma i casi possono essere veramente tanti e quindi oltre al recupero della documentazione, è opportuno fare anche dei controlli, possibilmente incrociati, al fine di verificare l’effettiva veridicità della documentazione in possesso.
Se non sei in grado di farlo in maniera autonoma, affidati alle mani degli esperti per una vendita più sicura e senza preoccupazioni.
Elenco dei documenti necessari per la vendita di un immobile.
Nei prossimi articoli ne scriverò anche uno con l’elenco dei documenti necessari per la vendita di un immobile. Se vuoi essere avvisato quando è online l’articolo, iscriviti gratuitamente al Blog.