Come gestire un rapporto sano tra Venditore ed Agente Immobiliare durante un incarico di vendita.
Non mi stancherò mai di dirlo che la nostra Professione è bistrattata e malvista dai nostri stessi Clienti perché non c’è etica professionale.
Capita spesso quindi che si incontrino persone spaventate dall’avere rapporti con Agenzie Immobiliari o che siano comunque timorosi e restii nel dare incarichi in esclusiva.
Se diamo un’occhiata per esempio negli Stati Uniti, la figura dell’Agente Immobiliare è vista molto bene, anzi direi che è la normalità rivolgersi ad un’Agenzia Immobiliare in tema di compravendite e locazioni immobiliari.
In Italia purtroppo non è così e le responsabilità di tutto ciò sono da ricercarsi proprio nei comportamenti degli Agenti Immobiliari, ma anche dei Clienti. Ora ti spiego il perché.
Prima di entrare nel vivo del discorso è opportuno che faccia una premessa su cosa sia un incarico in esclusiva prima di essere un contratto tra due parti.
Incarico in esclusiva = rapporto reciproco di fiducia.
Firmare un incarico in esclusiva, ne ho parlato più volte, vuol dire suggellare un rapporto di fiducia tra venditore ed Agente Immobiliare; prima di ogni altra cosa, è questo ciò che rappresenta.
Durante la durata dell’incarico, l’Agente Immobiliare deve mostrare al venditore le attività che sta compiendo per raggiungere l’obiettivo prefissato: la vendita o locazione dell’immobile.
Il venditore deve avere quindi fiducia che il proprio Agente Immobiliare, stia compiendo ogni sforzo possibile per raggiungere l’obiettivo prefissato: la vendita o locazione dell’immobile.
Al contrario, l’Agente Immobiliare deve avere fiducia del venditore che non venda l’immobile per conto proprio o mediante un’altra Agenzia Immobiliare.
L’occasione fa l’uomo ladro…
Durante il periodo dell’incarico, può capitare che alla porta dell’immobile del venditore, si presenti un Cliente o un altro Agente Immobiliare.
A questo punto le scelte possibili sono due: lo fai entrare oppure no; non hai altre scelte possibili.
Tu cosa faresti? Prova a rispondere, poi clicca sotto e ti darò la mia versione.
[sociallocker id=”3576″]Personalmente ho individuato 4 tipi di comportamenti:
- il venditore li fa entrare e prendono eventuali accordi cercando di “bypassare” l’Agenzia Immobiliare titolare dell’incarico (scorrettezza massima);
- il venditore li fa entrare e prendono eventuali accordi mediando successivamente le penali con l’Agenzia Immobiliare titolare dell’incarico (scorrettezza “controllata”);
- il venditore li fa entrare avvisandoli che l’immobile è gestito dall’Agenzia Immobiliare e che ogni contatto dovrà essere preso con loro (“accesso segnalato”);
- il venditore non li fa entrare avvisandoli che ogni contatto dovrà essere preso con l’Agenzia Immobiliare titolare dell’incarico oppure chiama quest’ultima per farsi autorizzare all’accesso (gestione corretta).
Mi sembra abbastanza scontato che il comportamento corretto sia il 4°.
Nella maggior parte dei miei Clienti non riscontro mai la “cattiveria” nei loro gesti, ma non immaginano che comportandosi come scritto nei punti 2 e 3, però si mette in difficoltà l’Agenzia Immobiliare incaricata, mancandole di fiducia.
Come sempre è una questione di etica personale e quindi non della professione che si svolge o del ruolo che si ricopre.
Non mi sento di bacchettare nessuno, ci mancherebbe, però sono convinto che se anche i proprietari mettessero più etica nelle loro azioni, capirebbero che certe manovre sono scorrette e sarebbero loro stessi a bacchettare (giustamente) i Clienti e gli Agenti Immobiliari che si presentano alla loro porta.
Non dimentichiamoci che non compaiono magicamente davanti alla vostra porta, ma vengono indirizzati grazie a qualche strumento utilizzato dall’Agenzia Immobiliare incaricata (cartello, pubblicità, volantino, ecc…) proprio per reperire contatti e vendere/affittare il vostro immobile esattamente come indicato nell’incarico di vendita; ricordi cosa dicevo sopra in merito al rapporto di fiducia? “Durante la durata dell’incarico, l’Agente Immobiliare deve mostrare al venditore le attività che sta compiendo per raggiungere l’obiettivo prefissato: la vendita o locazione dell’immobile.”[/sociallocker]