Norme e Fiscalità
donazione immobiliare

Donazione immobiliare: quando può diventare un problema…

Una guida utile per chi ha pensato di fare una donazione immobiliare.

Verrebbe da dire…è possibile che non siamo neanche liberi di donare un immobile ad un figlio? In realtà è possibile donare un immobile, però è buona cosa informarsi bene prima di trovarsi in situazioni spiacevoli e magari irreparabili.

Che cos’è la donazione?

La donazione è un atto pubblico effettuato dal Notaio con la presenza di due testimoni (non familiari) con il quale il donante trasferisce (in questo caso) una proprietà immobiliare senza alcun corrispettivo come contropartita.

Solitamente si utilizza per evitare eventuali liti familiari sull’eredità; con questa pratica, il donante può ripartire il proprio patrimonio effettuando delle donazioni immobiliari mantenendo in alcuni casi il godimento del bene attraverso la formula dell’usufrutto e cedendo quindi la sola nuda proprietà.

I rischi della donazione.

Donare un immobile può causare molti rischi, vediamo insieme quali possono essere:

  • entro 10 anni dalla morte del donante/pratica di successione, un eventuale erede può richiedere un’azione di riduzione/restituzione in quanto potrebbe essere lesa la facoltà di ottenere la quota legittima e spettante dall’effettiva successione;
  • entro 20 anni dalla trascrizione della donazione un eventuale erede legittimo può richiedere la restituzione del bene o il saldo della quota corrispondente anche se l’immobile è già stato compravenduto; il nuovo proprietario quindi, seppur sia totalmente estraneo alla donazione, si ritrova a dover restituire il bene o a corrispondere dell’ulteriore denaro;
  • la restituzione del bene prevede la riconsegna dello stesso privo di ipoteche e pesi gravanti sull’immobile, quindi qualora ciò avvenisse, qualsiasi gravame sarebbe privo di efficacia;
  • il donante in due casi può richiedere la revoca della donazione: per ingratitudine del donatario e per sopravvenienza di figli del donante;
  • un istituto mutuante (banca) difficilmente concede il credito ad un acquirente se l’atto di provenienza è una donazione visto che rischia che la sua ipoteca possa essere annullata;
  • un acquirente è scoraggiato dall’acquisto dell’immobile donato visto che con la comparsa di un erede legittimo, rischia di dover restituire il bene.

Alternativa alla donazione: cessione con obbligo di mantenimento.

Una formula che si può utilizzare in alternativa alla donazione di un immobile è la cessione con obbligo di mantenimento.

Con questo contratto la persona che acquisisce l’immobile non deve corrispondere alcun denaro, ma si impegna a dare e fare delle prestazioni vita natural durante, ben indicate nel contratto che in loro mancanza, possono determinare lo scioglimento del contratto. Il contratto, non a caso, viene anche chiamato contratto di vitalizio.

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Ciao, sono Stefano Tronca e sono un Agente Immobiliare. Aiuto gli Imprenditori, mediante la consulenza, a trovare, vendere e locare l’immobile per la propria Azienda. Lo faccio definendo una strategia, creata appositamente per il Cliente.

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